lunedì 9 gennaio 2012

Gatti e Trasloco

Utili consigli su come rendere indolore ai nostri gatti il cambiamento di casa.




Territoriali o “padronali”? Come sappiamo i gatti amano e vivono profondamente la propria casa. Si dice che i gatti siano più territoriali che “padronali”, cioè che siano più attaccati ai luoghi piuttosto che alle persone. Abbiamo però imparato che le teorie restano tali e che i gatti sono soggetti tutti diversi tra loro, ognuno con la propria peculiarità e vissuto. Per i gatti particolarmente sensibili il minimo cambiamento (mobili nuovi, disposizione diversa, ecc) può essere fonte di stress, figuriamoci quando cambiamo proprio casa, quartiere e città. Per accompagnarli nel miglior modo possibile in questo grande cambiamento, possiamo attuare degli utili accorgimenti e soprattutto dobbiamo prestare particolare attenzione ai mici che hanno e avranno la possibilità di uscire: capita infatti che, se lasciati uscire troppo presto dalla nuova abitazione, ritentino il ritorno alla vecchia dimora col rischio di perdersi e venire investiti. Per i gatti il trasloco è sempre un evento traumatico: il trambusto dell’impacchettare gli oggetti, il trasloco effettivo con tanta gente per casa, rumori molesti di trapani e martelli, la nuova abitazione magari con un nuovo mobilio e con cambiamenti delle dinamiche quotidiane, sono tutte cose che possono destabilizzare le loro certezze. Per rendere la cosa il più vivibile possibile ecco alcuni utili consigli. Preparazione e trasloco Di norma si comincia in anticipo a svuotare armadi e riempire scatoloni. In questa fase, se il gatto accusa disagi, si possono utilizzare con buon successo i fiori di Bach (ad esempio il rescue o una composizione di fiori apposita che si può richiedere in farmacia, presso alcuni veterinari e consulenti-> anche presso il GAR!) e il Feliway acquistabile dal veterinario. La cosa migliore che si può fare in vista del giorno del trasloco fisico, è liberare completamente una stanza da mobili e suppellettili e tenere lì i gatti evitando così il continuo via vai di gente (che spesso lascia le porte aperte!!) in modo che il o i mici possano rimanere tranquilli e indisturbati assieme alla loro cuccia, ciotole, cassetta e giochini. Chiudete a chiave la porta e mettetevi la chiave in tasca, così sarete certi che nessuno entrerà nemmeno per sbaglio ed eviterete il rischio di incidenti e fughe. Potete andare a fargli ogni tanto una carezza e a parlargli dolcemente perché si tranquillizzino. Ora potete fare il trasloco in tutta tranquillità, i viaggi, montaggio dei mobili e tutto il resto senza avere preoccupazioni di sorta. Finito il trasloco é i momento di far conoscere ai nostri mici la nuova casa. Quando tutti se ne saranno andati via e ci sarà calma e pace, è il momento di spostare i gatti nella nuova casa! Ci sono mici che escono subito dal trasportino e vanno in esplorazione, altri invece rimangono attoniti e non ne vogliono sapere di uscire o si vanno a nascondere. Qui sta a voi valutare secondo le caratteristiche del gatto, se spingere o lasciare il tempo perché prendano coraggio. Può essere utile anche tenerlo qualche ora in una stanza chiusa, con pochi stimoli esterni e tante coccole e magari qualche leccornia, in modo che si tranquillizzi e poi pian pianino fargli scoprire per intero la nuova casa. I gatti che escono all’esterno. La nuova casa rappresenta un nuovo territorio di esplorazione, nuovi odori, nuovi rumori a cui abituarsi, nuovi panorami da osservare e nuovi luoghi da trovare dove riposare e stare di vedetta. Per ora queste saranno le attività dei nostri gatti in casa: prendere possesso della nuova dimora. Ma per i gatti che escono bisogna stare particolarmente attenti e non avere troppa fretta.

 Fonte: centroanimalista

Poesia

Gatto


Stai lì.
Estatico
Ti fissa Rapito Stupito.
Piccola e maestosa piramide
(chissà cosa pensi, mia creatura)
Poi, d'un tratto,
si alza sornione flessuoso
perduto in altri pensieri.
Mio grande amore
(chissà se lo sai)
Ti amo e ti interrogo
luce della solitudine del mio spirito.
Al mio gatto, a tutti i gatti

Barbara Simoncini